#CheCalcioMeNeFrega - #1 - Fiorentina vs Frosinone

Da **Admin** Mar Nov 10, 2015 1:46 pm

Primo appuntamento con la rubrica "Che Calcio Me Ne Frega, chi di pallone non ne capisce un calcio!". A cura di #Strunko, che ogni settimana si occuperà di commentare le gesta del Frosinone Calcio senza vedere la partita! Il risultato? un mix di ironia e goliardia che ci accompagnerà in questa stagione calcistica: sotto con i commenti!

Dal blog http://nientediinteressantestrunko.blogspot.it

In un mondo che pullula di allenatori della domenica pomeriggio, di scommettitori del weekend e di arbitri del divano, anche io, che di calcio ne capisco quanto Francesca Cipriani di fisica quantica, voglio dire la mia sul trend topic italiano per eccellenza.
E questa esigenza è nata proprio grazie al piccolo ma grande Frosinone calcio, ad una squadra che ha suscitato anche in un refrattario come me l'amore per questo sport grazie alla tenacia ed alla risolutezza con cui ogni partita diviene un'impresa affrontata con grinta e forza di volontà. Nella domenica di Ognissanti, in un orario in cui le pentole iniziano a borbottare e si comincia a percepire quell'insistente quanto piacevole odore di sugo che ti stupra le narici, i nostri giocatori sono chiamati a "sedersi a tavola" con la Fiorentina proprio ora che l'OMS ci ha messi in guardia dalle carni rosse.
Per i nostri leoni però l'anticipo delle 12 si è trasformato in uno spaventoso posticipo di Halloween, e non mi riferisco soltanto al terrificante pullover infeltrito indossato dal Presidente del Consiglio Matteo Renzi tra gli spalti del Franchi.
La trasferta toscana è stata un vero e proprio incubo per la nostra compagine, e nonostante quella colonna portante di San Zàppino (o Zappìno o Zappinò o facciamo direttamente Zappa - riusciranno i commentatori di Sky e di Mediaset ad azzeccare la pronuncia corretta un giorno?) abbia concesso più miracoli di San Gennaro, abbiamo subito quattro goal da altrettanti padiglioni dell'Expo: dal croato Rebic all'argentino Rodriguez, passando per lo spagnolo Suarez e il senegalese Babacar, che mi ha fatto rivalutare il Megabus nella scelta dei viaggi low-cost.
A nulla è servita la rete di capitan Frara che ha portato il risultato finale sul 4-1, lo stesso 4-1 che un anno fa rifilavamo ai cugini pontini.
Ma il poker va così, alcune volte il piatto paga ed altre piange, ma l'importante è giocarsela anche quando in mano hai solo una coppia ed il tuo avversario gongola con una scala reale.
È l'atteggiamento quello che conta e se hai la poker face giusta nulla ti vieta di alzarti da quel tavolo con la tasca piena di fiches.

link diretto qui